Per questa integrazione, a mio avviso preferibile a
LÚAZU proposta da
Beckman 1983, 132 e accolta da CHD P, 114a e da
Miller 2004, 518 n. 955, cfr. KUB 9.22 Ro. II 30 (CTH 477.A) in un contesto in parte analogo. Il termine a cui si riferisce il pronome,
MUNUS appunto, risulta troppo distante (occorre infatti tornare indietro fino a Ro. 1) per essere lasciato sottinteso.